martedì 14 ottobre 2014

XVIII° ENDURO SOCIALE CMM

La diciottesima edizione dell’enduro CMM si è chiusa con un risultato piuttosto inquietante: nemmeno un quintale il pescato ed una coppia su 5 in completo “cappotto”. Obiettivamente la situazione, già a poche ore dall’avvio della manifestazione, era apparsa già piuttosto chiara; tutto “inchiodato” a parte le abboccate di alcuni famelici pescigatti americani.
Poche le carpe, infatti, che alla mattina del sabato risultavano appuntate sui registri di gara, con un unico  acuto rappresentato dalla posizione 4, dove il Rox ed il Cesco sembravano aver trovato un’isola felice dove le carpe amavano stazionare ed alimentarsi.

Differente invece la situazione per tutte le altre postazioni, a partire dalla 2 dove il buon Frank e Marco si sono cimentati con approcci differenti: Marco alla ricerca della carpa sui sassi (!) e Franco rimasto fedele alle proprie convinzioni ed ai propri spot. Risultato: tantissime slamature e una cattura. Sicuramente da apprezzare la volontà di cercare soluzioni nuove.

Alla postazione 3, invece, la coppia Pavesi-Pavesi ha faticato ad entrare in gara nonostante l’approccio sia certamente migliorato rispetto alle prime partecipazioni. Adesso servirebbe anche un po’ di fortuna……….ma purtroppo quella non si può comprare alla Mincio. Cappotto.

Alla quattro, invece, l’intramontabile coppia di avversari Rox e Cesco, hanno fatto gara a parte, come se facessero parte di un’altra categoria rispetto a noi poveri mortali. Sono persino arrivati a fregarsi il big fish (carpa pescata prima dal Rox e successivamente, con 4 etti in più, dal Cesco) mentre, per il maggior numero di catture, non c’è mai stata storia…Il Cesco ha sfiancato Rossini a colpi di violente partenze.

Alla 5, che come da consuetudine (ormai credo sia la quarta volta consecutiva) era occupata dal sottoscritto e dal buon Micheletti, poco da raccontare: 3 pescigatti la sera di venerdì, una slamatura e due catture il sabato, due catture la domenica. Punto e a capo. La cosa allucinante è che a destra non siamo stati capaci di vedere una partenza; quella che fino a pochi anni fa era la parte più pescosa della postazione, ad oggi sembra essere disabitata; la stessa cosa era successa anche l’ultimo enduro. Incredulità.

La 6 rappresenta, ad oggi, la postazione che, in questi anni, ha reso sempre meno. Ricordo gli exploit di qualche anno fa, che però non sono più stati riconfermati, in virtù di un costante ed inesorabile calo delle catture. Anche il Grizzo e Scinti hanno fatto quello che una volta garantiva delle belle soddisfazioni: una bella pasturazione a boilies e classiche montature on line. Risultato: 1 carpa e una slamatura per Scinti, zero partenze per il Grizzo. Se non avessi pescato di fianco a loro avrei sicuramente ricondotto il risultato ad un approccio sbagliato ma così non è stato. In fin dei conti hanno pescato come si è sempre pescato a CF, montatura semplice e boilies singola. Amen.

In virtù di quanto sopra si evince come, ancora una volta, le aspettative siano state gravemente disattese; le cause o meglio, le concause, possono essere molteplici ma personalmente ritengo che siano riconducibile principalmente a due fattori: 1) il tempo meteorologico 2) l’assenza di pasturazioni e pressione di pesca 3) la riduzione del numero di carpe presenti.

Ritengo infatti che:
- Il mutevole ed imprevedibile tempo atmosferico (25 gradi all’enduro di ottobre ed un’afa da luglio non si sono mai visti) non incentivi l’attività delle carpe e, in particolare, non le porti ad alimentarsi come di consueto. 10 gradi di meno avrebbero potuto, a mio parere, cambiare le cose
- Il CMM è sempre meno frequentato da carpisti e sempre più da siluristi. Ne consegue che la pressione di pesca è divenuta ormai inesistente (e questo potrebbe essere anche positivo) e che gli spot non sono, ormai da tempo, pasturati. Ho avuto proprio l’impressione che l’inattività fosse dovuta anche alla difficoltà delle carpe di entrare in pastura, come se avessero dimenticato quel genere di alimentazione. Se a questo aggiungete la scomparsa dei trigoli (che hanno sempre rappresentato un sicura zona di alimentazione) il gioco è fatto.


- Il bracconaggio è ormai un dato di fatto e sarebbe stupido far finta di niente. Non sono però convinto sia la prima causa del risultato deludente della manifestazione.





L’aspetto che, ancora oggi, più mi lascia più allibito è che, per quanto mi riguarda, sto catturando sempre meno con il classico approccio CF “affondante del 20 e montatura on line” a discapito di montature sempre più complesse con esche differenti dalla boilies. Lo so che questa dichiarazione farà rabbrividire molti di voi ma i dati parlano chiaro. Probabilmente è dovuto al fatto che durante gli enduri “becchiamo” sempre periodi in cui le carpe non si alimentano con voracità (come ricordo accade in alcuni periodi come, ad esempio, novembre) e pertanto è necessario mettere in campo approcci differenti e presentazioni più attiranti; fatto sta che se, ad oggi, dovessi pescare come 6 o 7 anni fa farei delle gran “bianche”. La classica boilies del 20, che comunque utilizzo in tutte le mie sessioni, è sempre meno attirante e, di solito, viene “scelta” sempre dopo le altre presentazioni. Questo va contro la mia convinzione che la semplicità paga sempre; negli ultimi anni non è così.

1 - Cesco- Rox - 63.20 kg
2- Teo- Mikez - 18.70 kg
3 - Frank -  Marco - 8.70 kg
4 - Scinti - Grizzo - 4.50 kg
5 - Pavesi - Pavesi - 0 kg
Premio maggior numero catture: Cesco con 8 catture
Premio "BIG FISH": Cesco - cattura di 9.6 kg

 

Ringrazio tutti i partecipanti e, soprattutto, Mikez e Frank per l’indispensabile aiuto prestato nell’ambito dell’organizzazione dell’evento. Ci rivediamo per il 19° Enduro! Ciao

1 commento:

  1. Condivido in pieno i motivi x cui anche in questo enduro si e'complessivamente preso poco,tempo metereologico,una meta'ottobre che e'sembrata la fine di agosto,poca pressione di pesca e poche carpe presenti con il solito dubbio riguardo al feroce bracconaggio degli ultimi tempi.Posso dire che anch'io ho stimato il mio socio nel cercare a tutti i costi una cattura, ma anche che a parte le convinzioni dell'orso....pescare leggero e a mais sulla sassaia lo si vede fare qualche volta da chi al cmm pesca saltuariamente, chi invece ci pesca spesso e da molto tempo sa che e' una tattica suicida. Anche io concludo con un grazie a tutti per l'ottimo fine sett.passato in compagnia .Ciao.

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