giovedì 7 novembre 2013

LA PRIMA PESCATA DI NOVEMBRE


Carpisti, novembre è iniziato! Una bella pescata  era d’obbligo, per “inaugurare” la stagione invernale; i fidati compagni d’avventura sempre i soliti; il vecchio  Cheeser  ed il Mikez.

Dopo aver immancabilmente discusso con mogli, fidanzate, compagne, mamme e nonne, ovviamente a causa della scelta di pescare per il ponte dei morti, il trio si è riunito sul pontile delle barche al CMM, coprendo l’area a sinistra e a destra della boa rossa; Il Mikez in posizione d’angolo in zona ”bellavista”, io all’estremo opposto del pontile e Franco in mezzo.
 

Inizio la mia pescata alle ore 11:00 di venerdì  1 novembre, posiziono il pod e lancio i miei “inganni”; con la canna sinistra, montata con la treccia, cerco la zona di sottile a sinistra della boa scegliendo di non pasturare e di innescare pop up; la canna centrale e quella a destra innescate rispettivamente una a boilies e una a tiger con pasturazione mista di granaglie e pochissime boilies.

Sostanzialmente ho deciso di pescare con 3 approcci completamente differenti in zone simili (piuttosto sporche) , seppur a sinistra il lancio fosse più “lungo”;  ho cercato infatti, grazie al pontile, di lanciare la mia esca nella tipica zona “dei salti”, a circa 150 metri da riva. Sarà un caso ma la prima partenza (alle ore   13:00) l’ho vista proprio sulla canna a sinistra, ricordo senza pasturazione e con innesco pop up. Una partenza rabbiosa e veloce che mi ha lasciato sinceramente allibito; ferro, recupero  e la tiro sotto riva, la vedo ed è una bella carpa sui 7-8 kg…ma si slama e resto con il fiammifero spento in mano (l’era an mascin!). Peccato…rilancio.

La consapevolezza di pescare in una zona difficile, dal punto di vista della presentazione dell’esca (a causa di alghe e fango), mi ha fatto propendere per due inneschi pop up su tre; sulla canna a sinistra con una doppia pop up da 14, su quella a destra con doppia tiger e spugnetta. La canna centrale, posizionata con un lancio corto proprio in direzione boa, l’ho armata con una semplice boilies del 20 montata su “D-rig” e terminale in fluorocarbon. Intendiamoci: non una boilies qualsiasi; una Prologic son semino di sesamo in rilievo, esca che ha dimostrato tutte le sue potenzialità durante le lunghe sessioni di qualche anno fa (ormai 5, n.d.r.).

Nel frattempo il Mikez arriva a farmi compagnia, presentandosi con un sacchetto di polpette strategicamente acquistato al bar; dopo avermi detto “Ciao” mi chiede: "dove posizioniamo la cucina?"; a quel punto le priorità del mio socio mi apparvero subito chiare: della serie “Sa magna mìa al pes, a magni mì! “, strategia di pesca valida, efficace ed estremamente appagante, seppur poco pubblicizzata sulle riviste di settore.

E' già ora della pappa: una minestra di legumi e patate saggiamente preparata dal Mikez, l’ideale per scaldarsi e tamponare la “famona”, immancabile compagna delle nostre pescate.

Un bel sole limpido scaldava l’aria e illuminava la nostra splendida città; asciugatasi la mia barca, ormeggiata esattamente dietro il pod, decido di iniziare a costruirmi la “casetta” per la notte, fissando a prua l’ombrellone verde sul tendalino e applicando due teli verdi come pareti: che ne dite del risultato? Mi sono sentito, per alcuni attimi, un vero signore…riposare sul lettino ascoltando il pesce che ti salta a un metro è impagabile…sì, è vero, sono malato.

 
Ore 15:00: beeeeeeeep.  Una “musona” sui 4 kg “cade” sull’innesco tiger pop up a destra della boa… …una pazza indiavolata che “smusa” per 50 metri e va fuori di frizione: in sintesi direi: irrefrenabile. Dentro nel guadino non la smette di pompare con la coda: una belva. Mi viene in mente di quelle notizie, apparse qualche tempo fa sui quotidiani, relative alla cocaina presente nei fiumi come il Po…confermo che anche i laghi di Mantova presentano lo stesso problema!
 

A quel punto la mia digestione era già ampiamente terminata: era necessaria una birra per tranquillizzarmi.
Ore 16:30: il Mikez va a casa per recuperare qualche picchetto per fissare la tenda… ore 16:45: beeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeep (più lungo del precedente in quanto mi trovavo sulla sponda con la birra in mano, a circa 200 metri dalle mie canne): corsa e pompata: c’è e sembra bellotta! La porto a guadino , la slamo soddisfatto. Ma ecco  arrivare un altro beep: una canna del Mikez parte all’impazzata; lascio la mia carpa nel guadino immerso in acqua (fissandolo alla “bell’e meglio” al pontile)….corro verso l’altro pod: pompo e c’è… e sembra proprio bellina. A quel punto cerco il guadino del Mikez…ma non c’é…nel frattempo la carpa si avvicina e la vedo; è proprio bella. Che ca..o faccio adesso? Nel mio guadino c’é la carpa dentro…guardo su qualche barca se ce n’è uno ma niente…la baffuta mi fa due o tre partenze sotto riva per ribadire il concetto che non sta gradendo. Non so che fare….sto con la carpa in canna 10 minuti. E ecco che provvidenzialmente compare sul pontile il Loi, in versione “Ma callà al vèrt gnanca al guadino” al quale chiedo di tenermi la canna. Salgo le scale, trovo il guadino, lo monto e cavo dall’acqua la cicciona! Che bella bulbarona! La slamo e la metto nel guadino immergendola in acqua. Aspetto il Mikez per pesare entrambe le catture e fare due belle foto:

 
 
Driiiiin, Driiiiiin: "Pronto?"; "Ciao come va? avete preso?. E’ il buon Frank che, alle ore 17:10, ancora al lavoro, non ha resistito alla curiosità di conoscere l’andamento della pescata: "Appena prese due carpe, una 6,3 kg ed una 8,4 kg" la mia risposta. Credo che a quel punto il Cheeser, se solo avesse potuto, sarebbe scappato dal caseificio dopo aver picchiato il casaro e  dilaniato le forme di grana a colpi di cobra.

Purtroppo ha invece dovuto attendere le ore 19:15 per arrivare in postazione ed occupare, sul pontile, la posizione in mezzo tra me ed il Mikez: ll “Cheeserario pazzo” (citazione di Marco Loi)  si presenta con una “dama” da 5 litri di merlot ed uno sguardo birichino simile a quella dei bimbi l’ultimo giorno di scuola. A sema a post!

Il Cheeser, sin dalle prime battute della propria sessione, applica una “fishing strategy” basata sul “longmarginalfishing” sia con inneschi selettivi che con stuzzicherie selfmade al gusto “Ariosto”. Ormai è infatti divenuto incontrollabile sotto il profilo delle ricette; pesca solo con esche di produzione propria che sta sviluppando e ottimizzando, esche che il comune angler non può capire: basati su antiche alchimie degli indiani d’America, i mix uniscono infatti ingredienti ricercati con gusti dolci, salati, alla frutta, al pesce, alla verdura e leggermente speziati. Le carpe,una volta entrate in pastura, non capiscono più una sega e continuano ad alimentarsi in preda ad una frenesia alimentare di natura magica.   

Il posizionamento dell’ultima canna del Frank coincide con la giusta cottura della minestra: “Ris con la tridùra” sulla base della ricetta lasciatami dalla cara nonna Giuly, in pratica ciò che serve per aggiustare lo “stonghino” nelle fredde serate autunnali. Segue un secondo a base di manzo, cipolla di tropea e fagioli: na bomba!!

Ore 22:00: un beep continuato proviene dalle canne del Mikez; che sente la preda piuttosto pesante in canna e spera ad alta voce…"sembra grossa"…esce invece dall’acqua una codona nera: silurus glanis? Presente!

 A mezzanotte, dopo aver rilanciato e pasturato decidiamo di andare a nanna, il Mikez sulla riva, Frank sul pontile ed io sotto la casetta improvvisata in barca. Durante la notte io vedo 2 partenze, il Mikez una come anche Franco che però la perde. Alle 6 sono in piedi; rilancio, pasturo e mi rimetto a nanna; verso le 8:00 vedo due partenze praticamente di fila, seppur con pesci piuttosto modesti.
Durante la mattinata di sabato io perdo 3 carpe (mea culpa!!!), Franco 2, mentre il Mikez salpa un gobbetto da 2 Kg  veramente spettacolare per forma e colore; nel pomeriggio tutto si è inchiodato (forse a causa della perturbazione in arrivo?? Mah…).

Chiude la pescata il Mikez con una Breme da antologia; ci salutiamo verso le ore 19:00.
Alla prossima!


GIORNO/ORA
PESCATORE
KG
SABATO ORE 15:00
TEO
4
SABATO ORE 16:45
TEO
6.3
SABATO ORE 17:00
MIKEZ (ANCHE SE L’HA PRESA IL TEO)
8,4
DOMENICA ORE 01:00
TEO
3,0
DOMENICA ORE 03:00
MIKEZ
5,0
DOMENICA ORE 06:00
TEO
4,0
DOMENICA ORE 08:15
TEO
1,5
DOMENICA ORE 11:00
MIKEZ
2



P.S: La giornata di venerdì si è dimostrata molto proficua seppur il confronto affondante-galleggiante ha senza dubbio incoronato i due inneschi pop up grazie ad una buona costanza di partenze; la Prologic, nonostante i miei continui rilanci, sembrava inchiodata sul fondo. Durante la notte di venerdì, invece,  ho visto partenze solo su affondante, mentre alla mattina di sabato hanno ricominciato a partire le due canne a pop up. Bel mistero!

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